mercoledì 31 gennaio 2018

Formazione

Formazione = theoretical knowledge + applicative ability.

Il secondo è l'abilità di fare tayloring on the fly. Una abilità non si fornisce, si coltiva nel tempo. Ma si può fare velocizzare di molto: occorre fornire una chiara visione delle RELAZIONI tra i concetti del knowledge, le PRIORITA', le FINALITA' oltre alle best practice e linee guida. Questo per consentire di fronteggiare il caotico e borderline contesto applicativo.

La sola formazione del tipo elenco di fatti è inutile.

lunedì 1 gennaio 2018

sé e consistenza

tu sei il tuo flusso di coscienza. Che finisce in memoria e profilo psicologico. Se il flusso non è consistente, tu non sei perché non puoi essere definito.

sabato 23 dicembre 2017

proprietà emergenti

ho sempre trovato fastidioso il concetto di proprietà emergente. Non ne vedevo la necessità filosofica.

"Il totale è più della somma delle parti" come se la differenza avesse un'origine trascendentale.

Molte definizioni cercano solo di selezionare la classe dei fenomeni che usualmente richiamano il concetto di proprietà emergente (una definizione la puoi dare in termini di cause/motivazioni, funzioni oppure conseguenze/finalità. Le definizioni a cui stavo accennando sono sulle conseguenze, ma me interessano quelle sulle cause).

Per farla breve: non esiste nella realtà oggettiva la proprietà emergente. E' necessario introdurla nel momento che si definiscono le proprietà degli elementi. Quando definisci un elemento ne dai una rappresentazione astratta, introduci un livello di astrazione che non è omnicomprensivo. Quello che sicuro lasci fuori sono una definizione esaustiva delle Capabilities che comunque non è proprio possibile fornire perché le capabilities dipendono dal contesto e dovresti passare in rassegna tutti i contesti possibili (nel caso comune in cui si manifesta una proprietà emergente, il cotesto è un insieme vasto di elementi simili + l'ambiente. Ma non è necessario: pensa a una mulattiera tra USA e Messico dove iniziano ad atterrare cessna che trasportano droga).

E' dal momento in cui definisco l'elemento che, lasciando necessariamente fuori un modello esaustivo delle capabilities, rimango poi sorpreso del manifestarsi di una proprietà emergente.

Questo è un effetto tra i molti che avvengono quando si sceglie un punto di vista soggettivo invece che oggettivo (modellare un elemento con le sue funzioni è un punto di vista soggettivo: potrei ridefinirlo scegliendo a caso tra le capabilities di maggiore interesse per me). Come quando dimentico la relatività del moto ed ecco che appare magnetismo e elettrostatica come cose diverse. Come quando prendo a riferimento il suolo come fermo e appare la gravità.